martedì 20 dicembre 2011

14.Storia della pedagogia: PROTESTANTI E RIFORMA CATTOLICA

La revisione della cultura e dell’educazione è terreno di scontro religioso e intellettuale.


La scuola popolare luterana mira a fornire l’alfabetizzazione necessaria perché tutti possano accostarsi alla bibbia, nella propria lingua ( traduzione della bibbia in tedesco); è una scuola di massa che valorizza il lavoro, come attività che testimonia la fede.
A scuola si impara giocando, un’ora o due al giorno, affetto e comprensione dei maestri, arti liberali nelle scuole inferiori; greco, ebraico, latino e storia in quelle superiori.

LA RIFORMA CATTOLICA
La Controriforma  cattolica ha come obiettivo il controllo sulla produzione artistica e intellettuale tramite la formazione dell’Inquisizione e l’indice dei libri proibiti. Si cerca di realizzare   un’educazione religiosa basata sull’obbedienza.

IGNAZIO DI LOYOLA (1491-1556)


Ignazio di Loyola
Egli punta ad un controllo sulle classi dominanti attraverso la formazione di giovani religiosi ( i Gesuiti) in appositi collegi, collegi che saranno aperti anche ai laici.
  1. La “Ratio Studiorum”, è il documento che stabilì delle regole relativamente alla formazione dei gesuiti nel 1599. L’educazione deve indirizzare le anime al destino ultraterreno, la pedagogia e finalizzata a fare della cultura una strumento di obbedienza alla fede.
  2. Corso umanistico: presenta 5 classi, 3 sono di grammatica cioè l’humanitas, la retorica, la formazione dell’eloquenza (Quintiliano).
  3. Corso filosofico di 3 anni; corso teologico di 4 anni rivolto ai religiosi, che diverranno futuri insegnanti.
  4. Tutto è programmato: classi, orario, voti, attività; queste caratteristiche formeranno la struttura della scuola moderna
  5. Viene favorito il confronto fra gli studenti, non solo la memorizzazione, attraverso le dispute tra le classi con premi, medaglie, distintivi.
  6. I collegi gesuiti ebbero enorme successo per due secoli.
  7. La compagnia di Gesù fu abolita nel 1773, con conseguenza chiusura delle scuole; nell’Età della Restaurazione fu ricreato l’ordine e le scuole.