lunedì 24 dicembre 2012

18.Storia della pedagogia: ALTRI ILLUMINISTI

 
 



Immanuel Kant (1724-1804)
Essendo spinto verso lo sviluppo dell’autonomia intellettuale, l’uomo ha bisogno della ragione per tracciare il piano della sua condotta.
L’educazione procede su un cammino di generazione in generazione, verso mete sempre più alte, verso nuovi sviluppi e conoscenze.
Lo scopo dell’educazione è la libertà e l’uso corretto della ragione; l’educatore dovrà mantenere un comportamento sempre razionale e coerente.
La ragione è legata al fare e alla morale.
Proibiti i romanzi che distraggono la memoria.


Claude-Adrien Helvetius (1715-1771)
Scopo dell’educazione è la felicità.
La Chiesa e il suo monopolio sull’educazione blocca questo sviluppo, occorre che lo Stato intervenga con scuole obbligatorie.

Denis Diderot (1713-1784)
Critica l’educazione tradizionale che non forma il cittadino. La scuola va affidata allo Stato e deve essere obbligatoria.
L’istruzione sotto Napoleone è fortemente accentrata e controllata, la formazione medio superiore segue il modello umanista. Vengono imposti esami e programmi uniformi.

Gaetano Filangeri (1752-1786)
 Prevede curricoli separati dei cittadini in due classi:
-Per la prima classe prevede che venga scelto un custode col compito di dirigere i bambini.
-Per la seconda classe (a pagamento) ci sarà un’educazione di alto livello culturale.