lunedì 24 dicembre 2012

16.Storia della pedagogia: l'ILLUMINISMO E LOCKE

L’Illuminismo si basa sulla fiducia nella ragione che contrasta il buio dell’ignoranza. Gli elementi base di questa corrente sono la tolleranza, lo spirito critico, il progresso e la Ragione come guida dell'uomo contro l'oscurità e l'ignoranza
Grazie all’Illuminismo nasce una nuova pedagogia laica, razionale e scientifica.
Due degli esponenti più importanti dell’Illuminismo sono Locke e Rousseau.

JOHN LOCKE
(  1632 –1704)
  
Filosofo e fisico britannico della seconda metà del Seicento, nasce nel 1632 da una famiglia puritana, si interessa agli studi classici ma decide di intraprendere una carriera politica. Secondo Locke la società deve essere finalizzata al godimento e alla tutela dei diritti individuali e le leggi devono essere coerenti con il diritto naturale. Ma in realtà solo l’educazione può consentire il pieno godimento dei diritti e il dispiegarsi delle potenzialità.
Locke vuole fornire all’allievo ciò che serve per la sua vita terrena e afferma che la mente umana sia costituita da potenzialità. Secondo questo pensatore le idee semplici, derivate dall’esperienza interna e esterna, vengono elaborate per produrre ulteriore conoscenza.

Il fanciullo deve essere osservato, quando non è consapevole, per capirne la psicologia e la natura.
Locke afferma che l’educazione deve avvenire in famiglia, sotto la guida del padre e di un precettore.

Il precettore deve avere cultura e esperienza di vita, deve diventare la guida del ragazzo e sottometterlo. Questo individuo deve risvegliare nel ragazzo la razionalità e l’autovalutazione attraverso il dialogo. Il fine ultimo dell’educazione è L’AUTODOMINIO che deve essere accompagnato da civiltà e saggezza.