L’Illuminismo
si basa sulla fiducia nella ragione che contrasta il buio
dell’ignoranza. Gli elementi base di questa corrente sono la
tolleranza, lo spirito critico, il progresso e la Ragione come guida dell'uomo contro l'oscurità e l'ignoranza.
Grazie
all’Illuminismo nasce una nuova pedagogia laica, razionale e scientifica.
Due
degli esponenti più importanti dell’Illuminismo sono Locke e
Rousseau.
JOHN LOCKE
Filosofo e fisico britannico della seconda metà del Seicento, nasce nel 1632 da una famiglia puritana, si interessa agli studi classici ma decide di intraprendere una carriera politica. Secondo Locke la società deve essere finalizzata al godimento e alla tutela dei diritti individuali e le leggi devono essere coerenti con il diritto naturale. Ma in realtà solo l’educazione può consentire il pieno godimento dei diritti e il dispiegarsi delle potenzialità.
Locke
vuole fornire all’allievo ciò che serve per la sua vita
terrena e afferma che la mente umana sia costituita da potenzialità.
Secondo questo pensatore le idee semplici, derivate dall’esperienza
interna e esterna, vengono elaborate per produrre ulteriore
conoscenza.
Il
fanciullo deve essere osservato, quando non è consapevole, per
capirne la psicologia e la natura.
Locke
afferma che l’educazione deve avvenire in famiglia, sotto la guida
del padre e di un precettore.
